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INTENZIONI

Il ruolo del leader paradossalmente svanisce: il senso di responsabilità individuale diventa emergenza da condividere con la collettività.

Una comunità che dopo tanti bluff  si riappropria di se stessa.Le regole fondamentali per partecipare a questo X factor ben riuscito dove tutti  sono partecipi di un miglioramento  colletivo e quindi individuale,sono il primo passo per dimostare ad un Paese allo sbaraglio come sia neccessario fare sul serio.

Il Movimento 5 Stelle come sintesi della politica contemporanea dentro e oltre lo Stato.

Un assaggio di cosa potrebbe essere nel migliore dei casi il sistema democratico nel nuovo millennio.Rompere le intermediazioni in una società che deve velocemente trovare se stessa comprendendo che non importa quanto si è viaggiato nella direzione contraria perchè basta girarsi nella giusta direzione per ricominciare velocemente a fare le cose giuste.

Un film con un punto di vista chiaro e definito che non esiterà a documentare qualsiasi incongruenza o neffandezza proprio perchè questo movimento sembra oggi l’unica opportunità possibile per non scivolare nel più ingiusto dei mondi.Se questo organismo diventasse  come sembra essere movimento di governo il film documentario “Looking for 5 Stelle” risulterà memoria storica a tutti i livelli.

"non bisogna aspettare che finisca il petrolio:  l'età della pietra non è finita perchè sono finite le pietre"          G.Casaleggio

Il 4 ottobre 2009, il giorno di San Francesco nasce il Movimento 5 Stelle, ed è proprio alla figura di San Francecso a cui Beppe Grillo si affida per definire l’anima di questo inarrestabile movimento dalle dimensioni incalcolabili.

E' con il racconto di un cristo indignato che l’intenzione narrativa di “Inside the Stars" si fa strada. L’individuo svuotato dall’ inutilità consumistica percepisce l’esigenza di  un contatto  reale, umano, autentico con l’esterno. In un mondo corrotto il maggior colpevole è chi approva  e rimane in silenzio. L’antica idea di essere parte attiva della vita pubblica, di rendersi disponibile all’altro o semplicemente di prendere in mano il timone della propria esistenza, diventa oggi per il Movimento 5 Stelle l’unica possibilità per non cadere  ancora più profondamente  nel precipizio dell’autocensura. 

“Inside the Stars” illustra in maniera intima,cruda ed efficace il nostro tempo attraverso lo scorrere nei ritratti umani di un’europa  se non in frantumi, fragile come non mai. In che maniera si percepisce la funzione dello Stato in questo movimento?Cosa propongono a loro stessi e al resto del mondo?

L’Italia, l’Europa il Mondo si dimostrano come spazi di grande ingiustizia in cui negli ultimi anni le formazioni di estrema destra hanno iniziato a prendere sempre più  potere. Il progetto politico culturale di Beppe Grillo e Casaleggio, riesce in maniera intelligente e pacifica a controbbattere queste bieche forze pericolosamente oscurantiste.

Per la prima volta  la massa critica  comincia  ad avere un ruolo attivamente consapevole e responsabile rispetto alla cosa pubblica.

E’ sconvolgente come le immagini in movimento abbiano un potere cosi intenso.

Guardiamo una sequenza di amore e tenerezza e se tutti i parametri sono ben disposti,il nostro cervello viene ingannato senza pudore alcuno. Cominciamo ad emozionarci e persino a piangere.

Sappiamo benissimo che tutto è finto ed artificiale ma non siamo in grado di controllarci.

 

E’ così che il finto intrattenimento ha condizionato pensiero e culture in tutto il pianeta.

Negli ultimi 70 anni l’immagine in movimento ha manipolato sentimenti e orientato masse in tutte le direzioni. In Italia poi si è avverata la visione del regista O.Wells,che aveva anticipato nel grande film “Cityzen Kane”, come un tycon dell’editoria, voleva grazie al suo potere mediatico diventare Presidente a tutti i costi..

Ed è proprio in Italia,Paese di esperimenti e avanguardie,che si è arrivati al culmine di questa anticipazione. Se si considera che in Italia le 3 reti pubbliche sono lottizzate e dirette da partiti politici possiamo dire con certezza che con l’entrata di Berlusconi nella scena politica abbiamo avuto l’occasione di osservare al microscopio la manipolazione mediatica attraverso l’immagine e il potere comunicativo a 360°.

 

Abbiamo assistito alla più grande distrazione di massa mai avvenuta resa possibile dalla consapevole  disinformazione mirata,organizzata e diretta da editori e giornalisti.Siamo arrivati al paradosso dell’autocensura praticata dagli stessi giornalisti,che  mentivano sapendo di mentire a milioni di persone.

 

Dati,sondaggi,qualsiasi notizia delicata è stata occultata per favorire gruppi di potere. Menzogne evidenti,montaggio video ed interruzioni pubblicitarie ben calibrate per distrarre dai veri contenuti dell’argomento trattato.

 

In Italia si è davvero raggiunto un tale livelllodi disinformazione da portarci in posizioni imbarazzanti nelle classifiche per la libertà di stampa. Per chi capiva questa situazione non poteva restare passivo di fronte a coloro che perpetuavano queste azioni pseudo naziste. Anche perché emergeva inconsolabile la totale fragilità,inermità e manipolabilità delle masse.

 

L’evento del G8 a Genova nel 2001 svela proprio in Italia una copertura mediatica internazionale simile a quella delle peggior dittature. Certo era possibile cercare altrove le informazioni, ma internet in quell’anno è ancora agli albori.

Ma è cosi decisa e profonda la linea da seguire nei palinsesti TV che l'attenzione dei media si concentra interamente sull'analisi nefasta delle iolenze subite dalla città di Genova da sedicenti anarco-insurezionalizti,senza concedere alcuno spazio alle preoccupanti rettifiche dei trattati internazionali che i grandi della Terra erano impegnati a siglare.

Da lì in poi,la sottomissione da parte dei paesi Nato a voleri dei governi americani di attaccare Iraq,Afganistan,Iran,siria ecc.ha trasformato TG e programmi  di approfondimento politico, in una fabbrica del consenso pronta a modellare l’opinione pubblica a favore di questi interventi di guerra.

In questa situazione mondiale,con un’Italia governata da un comico proprietario di TV,giornali,squadre di calcio ecc.., spunta un altro comico e attore,già esiliato dalla televisione per le sue battute e la sua satira: Beppe Grillo.

Grillo si mette in gioco utilizzando la sua fama e  creando un semplice blog in cui ogni giorno compaiono interventi scritti o video interviste che danno una versione e una visione ben diversa da quella servita dal main stream. beppegrillo.it diventa in poco tempo una delle pochissime realtà di contro informazione e di discussione più cliccate nel pianeta.

Grillo innanzitutto capisce come molti sentano il bisogno allarmante di un senso di comunità. In effetti la divisione e la solitudine in quelli anni era disarmante.

Quando qualche anno dopo la situazione diventa insopportabile: in molti grazie al blog capiscono che la sinistra italiana non solo non fa opposizione seria ma che al contrario si piegava al volere di Berlusconi e di tutta Forza Italia collaborando alla stesura di leggi e decreti.

Grillo e moltissimi frequentatori del blog si sentono maturi per delineare un programma politico nel quale porre le basi di un nuovo movimento che si dovrà presentare alle elezioni democraticamente. Linee guida e una serie di semplici regole usate come anticorpi per evitare gli errori di altri: 2 mandati,essere incensurati,un taglio drastico allo stipendio di politico e ovviamente aderire alle linee del programma. 

L’idea del lidear svanisce a favore del programma,sarebbe normale se non fosse che in Italia come ovunque in Europa sia esattamente il contrario.

 

Grillo fonda il M5S il 4 ottobre 2009 giorno di San Francesco,anticipando di qualche anno il magistero di papa Bergoglio a favore della figura di S.Francesco.

Da lì in poi tutto il SISTEMA,capendo lentamente la potenza del M5S si scaglia contro Grillo e il movimento dichiarando il falso in ogni occasione. Eppure tutto fila liscio perché questa nuova creatura trova in G.Casaleggio la struttura organizzativa e comunicativa ideale per portare il primo movimento del nuovo millennio a risultati sbalorditivi usando solo la Rete.Infatti sarà Casaleggio la figura preferita da incriminare per i mass media in ogni momento: saranno dette talmente tante menzogne nel suo riguardo che solo la sua timidezza saprà proteggerlo.Purtroppo nel 2016 Casaleggio muore per una patologia al cervello.Proprio il cervello e non solo il cuore  lo aveva portato a sognare una rivoluzione dal basso,popolare e pacifica con cui mesi dopo la sua morte avrebbe visto vincere in alcune capitali d’Italia.

 

I media hanno sempre usato un video di Casaleggio,”Gaia” in cui in pochi minuti elabora un possibile scenario futuro del pianeta e dei suoi abitanti.Oggi a riguardare quel manifesto cosi maleducatamente snobbato da tutti vengono i brividi:rimane una visione plausibile.

il M5S ragiona in termini di medio e lunga proiezione: almeno a 20/30 anni mentre i partiti del ‘900 si trovano fuori tempo massimo:pesanti,compromessi,stanchi e corrotti.Dunque quando nel 2013 il M5S con più di 9 milioni di voti diventa la 1° forza politica del paese,il SISTEMA va in tilt.

L’unica soluzione e tirare giù la maschera e creare alleanze mai pensate fino a quel momento per tenere fuori il movimento dal governo dell’Italia. Il Pd,Berlusconi e altri si rivelano definitivamente la stessa cosa.

 

L’intenzione di questo film è entrare dentro le Stelle grazie al il privilegio dell’intimità dei suoi innumerevoli protagonisti. 

Non più una didascalica descrizione dei fatti ma giornate intere passate con chi non solo in prima linea sta cercando con tutte le sue forze di cambiare questo paese e il mondo intero.

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